LOCALITA’ COL DEI PASS 1834 m (MOIAZZA)
Ristoro: 50 posti interni + 30 posti esterni
Pernottamento: n. 34 cuccette + 6 posti d'emergenza
Docce : 3
Acqua calda: si
Cartografia: Tabacco 025 - Lagiralpina 3 - Kompass 620
Vie di accesso:
Da La Valle Agordina o Forno di Zoldo con carrozzabile sino al
Passo Duràn indi sentiero e pista forestale ore 1.00.
Da Passo Duràn per la Casera Duràn (segnavia CAI 549) ore 1.00
Da Agordo per Don e Binàtega (segnavia CAI 548-547) ore 3.00.
Da Agordo per Don e Malga Framónt (segnavia 548-552-554)
ore 3.00/3.30 da Agordo; ore 2.00 da Don.
Dal Rif. Mario Vazzolèr per Forcella del Camp (segnavia CAI 554)
ore 3.00 - Percorso Alta Via N.1.
Base di partenza per escursioni ed ascensioni in Moiazza e Framónt;
da segnalare: Via Ferrata “Gianni Costantini” alla Cima Moiazza Sud.
Tel. 0437 62949
Gestore: Diego Favero (3929746984)
Apertura: vedi sito www.rifugiocarestiato.com
E-mail: info@rifugiocarestiato.com
Sorge in bella posizione al Coi dei Pass, alla base delle pareti meridionali della Moiazza, dove la vista può spaziare sulla Conca Agordina e le montagne che le fanno da sfondo: Monte Célo, Ferùch-Monti del Sole, Vette Feltrine (cui si frappone il boscoso Colle Armarolo) e la catena Croda Granda-Agnèr; tra il verde, sul versante Ovest della Vallata del Cordévole spiccano gli edifici dei centri abitati più elevati ma non la cittadina capoluogo che rimane celata oltre il Col del Diègol. Ad occidente lo scoglio del Framónt si salda attraverso la Forcella del Camp alle Torri dei Cantói, mentre alle spalle del rifugio si alzano poderose le balze della Molazza-Cresta delle Masenade-Sass del Duràm, che oltre Passo Duràn trovano continuità nel S. Sebastiaro-Tàmer-Moschesìn. Prezioso risultato della Sezione Agordina del CAI, è stato inaugurato nel 1950 (4° rifugio del gruppo Civetta-Moiazza), diventando punto di partenza per le ascensioni in Moiazza la cui esplorazione ha subìto un notevole impulso a partire da quella data. Il trascorrere degli anni ha aumentato il valore strategico del rifugio, prima come tappa dell'Alta Via n. 1, poi come base di appoggio per la salita alla Moiazza lungo l'impegnativa Via Ferrata "Gianni Costantini" (notizie tratte dal libro di G. Fontanive "Civetta-Moiazza"; Athesia, 1989).